mercoledì 28 dicembre 2011

Cenone con nozze, perchè no?

L'anno scorso, alla Fattoria dove lavoro, non abbiamo avuto il cenone tradizionale di San Silvestro ma uno strepitoso matrimonio. La sposa, giovane e bellissima, indossava un vestito rosso fuoco  (nella migliore tradizione di Capodanno) lungo per la cerimonia e corto per la cena, in stile vagamente ottocentesco e al posto del tradizionale bouquet aveva scelto un manicotto di velluto (rosso, ovviamente) tempestato di minuscole roselline bianche e rosse...cerimonia inusuale? Sicuramente! Forse anche un po' eccentrica e certamente anticonformista ma alla fine c'era tutto il necessario per un matrimonio con i fiocchi: amore, romanticismo e allegria.

 Ovviamente gli allestimenti floreali non potevano essere che un trionfo di edera, rami di abete e frutta (senza dimenticare una beneaugurante pioggia di lenticchie) e i segnaposto una romanica candela rossa...
Ogni matrimonio è speciale, tutte le nozze sono magiche...ma da wedding planner ho un sogno: avere l'opportunità di organizzare una cerimonia straordinaria come questa.
Buon 2012 a tutti!! E grazie per l'affetto che mi state donando...il 2011 è stato strepitoso, perchè non dovrebbe esserlo anche il nuovo anno??

giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale

Caro Babbo Natale,
a quanto pare l'anno scorso son stata davvero buona perchè nel 2011 mi hai portato un sacco di bei doni: per primo la salute per me e per i miei cari, con i quali condivido anche la pace, la serenità, la gioia di trovarci tutti insieme piuttosto spesso; mi hai dato l'opportunità di continuare un lavoro che amo in un posto magico, fiabesco condividendolo con amiche prima ancora che colleghe.
Nel sacco c'era anche un corso per diventare wedding planner, anzi, Wedding Angel, ma le vere Angels sono state le mie compagne di corso, me le hai scelte davvero speciali! E poi, nella carta più scintillante c'era Natalina e tutto il suo gruppo di docenti e tu sai quanto mi hanno insegnato...e poi al posto della coccarda c'era un braccialetto meraviglioso!!!
Ma il regalo più bello, più prezioso, più travolgente, più pregiato è stato Rinaldo che ho ricevuto per il mio compleanno, per lui però ringrazio Gesù Bambino, se permetti, perchè Rinaldo è un dono del cielo, un miracolo, non è la bella favola di Babbo Natale.
E son questi i motivi per cui non chiedo nulla quest'anno, solo di mantenere le cose così come sono...grazie Babbo Natale!!!
Antonella
(ps il latte e biscotti li ho lasciati nel solito posto....ringrazia le renne!!)

sabato 17 dicembre 2011

Mille!!!!!

Oggi festeggiamo i MILLE visitatori del blog!!! Va considerato che 950 visite sono mie e dell'UomoSantoSubito, però un po' di bollicine ci stanno sempre bene, no? Generalmente sono molto nazionalista ma in questo caso, scusate il momento snob, opto per lo champagne...Santè!! e grazie a tutti quelli che mi stanno seguendo oltre l'arcobaleno

venerdì 16 dicembre 2011

La luna al polso

Stamattina quando mi son svegliata, per un attimo ho pensato d'aver sognato tutto: la festa, le amiche, la bellissima serata e soprattutto LUI, il braccialetto!! Ho aperto un occhio e l'ho visto, lì sul comodino, luccicante, talmente intrigante da sembrare quasi magico, e allora ho realizzato che è mio davvero, che l'ho tolto solo per andare a dormire ma che non era il protagonista principale di un bel sogno.


Nel pomeriggio, mentre ero in macchina si è formato un arcobaleno glorioso a confermare il buon auspicio che, sento, mi segue da qualche tempo; tornando dalla festa ho ricevuto il sorriso della luna che faceva capolino tra le nuvole, quella luna che mi ha aiutato a vincere questo fantastico gioiello.
La gioia della vittoria è ancor più gustosa perchè l'ho divisa con un gruppo di ragazze splendide (le mie compagne di corso, neanche potendo sceglierle avrei potuto trovarne di meglio), una donna meravigliosa (Natalina, sei un pezzo della mia nuova, entusiasmante vita, grazie), Lorenzo Foglia e Iris J. Loew (due artisti, degni esponenti di un neo Rinascimento) e con Rinaldo, il mio personale portafortuna; ma dato che 1 metro e 80 di portafortuna è un po' poco pratico, nomino ufficialmente il mio co-portafortuna l'opera d'arte che mi è stata donata ieri sera.
E poi permettetemi di ringraziare Patrizia Finucci Gallo che ha scelto la mia frase: "E' come indossare la luna: a volte piena, a volte invisibile ma sempre presente, e sempre vicino al pulsare del cuore"

martedì 13 dicembre 2011

Natale vintage

Oggi mentre finivo di fare l'albero di Natale, il Vivace, mi sono accorta che una gran parte delle mie decorazioni sono diventate vintage, questo grazie alla mia mamma che oltre a comprarne di nuove ogni anno (quando poteva!!) ci insegnava, da brava massaia post-bellica, a tenerne di conto a suon di occhiatacce (che non promettevano nulla di buono) se per caso, maneggiandole, ci vedeva un po' distratte.


A distanza di anni molte decorazioni sono lì, ancora intatte, ancora lucenti, ogni anno un po' più magiche e probabilmente diventate rare se non preziose; anzi, per me preziose lo sono e molto, fanno parte della storia della mia famiglia e sono anche magiche perchè ogni anno, mentre le tolgo dalle carte veline che le proteggono, torno indietro negli anni e mi rivedo piccola ad addobbare i rami più bassi dell'albero perchè a quelli alti ci pensavano le mie due sorelle, più grandi di me, annuso l'odore travolgente dell'abete che il mio babbo portava a casa e che avvolgeva la casa fino al sei gennaio, e sento la voce della mia mamma che canta laudi natalizie...ma quello lo fa ancora!!!

domenica 11 dicembre 2011

Un dono inaspettato




Stamattina mi è arrivato un regalo dalla Norvegia: un video girato da un invitato ad un matrimonio (considerata la quantità di vino che riescono a bere, il fatto che il video sia di traverso è assolutamente scusabile!!)...dopo il taglio della torta, io e il mio amico Luca Moriani (grandissimo musicista) facciamo questo omaggio agli sposi, ringraziandoli per aver scelto il Castello di  Ristonchi come location per il loro matrimonio; tengo a precisare che come wedding planner sarò più professionale che come cantante!!!

giovedì 8 dicembre 2011

Cominciano i preparativi

 E questa è una parte della mia collezione di presepi, sono quelli più piccoli ma sono una vigorosa rappresentanza del mondo dato che provengono dalla Francia, dalla Germania, Bolivia, Perù, Palestina e ovviamente Italia; a tutti tengo moltissimo, ma quello apparentemente solitario mi diverte particolarmente: è stato fatto dai Nativi Americani e finora girando mostre, mercatini, sfogliando cataloghi o foto su internet non ne ho trovati di simili...
 Ne ho uno proveniente dall'Amazzonia, realizzato dagli Indios che hanno utilizzato foglie e semi di piante tropicali, alcuni messicani, coloratissimi, spesso messi dentro zucche essiccate, alcuni della Val Gardena che vanta una tradizione millenaria nella scultura del legno...non sto a fare la lista, prometto, dal momento che sono oltre ottanta...


Oggi giornata assai produttiva dal momento che ho fatto anche uno dei due alberi di Natale, il Blu come lo chiamo io (si, l'ho battezzato!! e ci parlo anche!!!); per l'altro, quello grande (il Vivace, poi vedrete perchè) aspettiamo la settimana prossima...in ogni caso, se qualcuno ha bisogno di decorare l'albero mi offro volentieri...al modico compenso di una cioccolata calda.

mercoledì 7 dicembre 2011

A lume di candela

Una delle cose che amo di più è la luce tenue delle candele, oggi tornata di gran moda e non solo, spero, per il timore di bollette ENEL a cinque zeri ma per un ritorno al romanticismo; questo periodo poi invoglia ad avere intorno a noi l'atmosfera soft delle luci di candela, spesso accompagnata ad un aroma lieve ma presente dell'aroma di cannella, di ginger...
Sabato scorso ho trascinato l'UomoSantoSubito in centro a Firenze a fare compere e da brava wedding planner ho acquistato "something old, something new"; per il "borrow/blue" c'è sabato prossimo. In piazza S. Croce c'è il Mercatino di Natale dove si possono acquistare (anche) delle lanterne bellissime e un'infinità di candele e i vari mercatini di beneficenza offrono cesti pieni di bellissimi bicchieri anni 50 che io adoro (non so se si era capito) e che, non essendo in numero tale da potersi definire un servito, vengono venduti ad un prezzo davvero irrisorio. 
Viene voglia o no di festeggiare il Natale tutto l'anno?

lunedì 5 dicembre 2011

Wedding planner

Com’ero tesa quel sabato mattina di metà ottobre!!! Mi stavo avvicinando all’hotel dove avrei cominciato il corso per diventare wedding planner e Rinaldo, il mio meraviglioso uomo, mi ha chiesto come mi sentivo, gli ho risposto che neanche il giorno che cominciai la prima elementare mi ero sentita così nervosa; avvicinandomi alle mie compagne di corso mi sono accorta che c’era quel lieve imbarazzo, piacevole però, che ci accomunava tutte, uno sguardo per valutare se ci fosse stata una futura concorrente pericolosa, una probabile alleata sulla quale contare e poi un gran respiro e tutte in aula, a cominciare un’avventura che ci avrebbe accompagnato per quasi due mesi.
Non voglio parlare della pungente, attraente ironia con la quale Nicola Santini ci ha incantato nel primo giorno di lezione, né dilungarmi sul travolgente fascino di Diletta Brighel che ha rapito ognuna di noi sia in aula e ancor più in fiera, a TuttoSposi; potrei narrare dell’artistica vaghezza di Duccio Bertini, tutto perso nella sua musica, o della miracolosa influenza che ha avuto su di me la lezione di Saul Rinaldi (cinque anni fa non sapevo neanche accendere un pc, grazie a lui ho creato un blog in un pomeriggio!!!),raccontare di Sebastian Rimondi che ci ha fatto “vedere” le sue foto solo parlandone con un allegro accento bolognese;  preferite sapere quant’è esauriente e divertente Simona Cappitelli con i suoi aneddoti  o conoscere la pazienza e la professionalità di Natalina Villanova (se tutti i commercialisti fossero come lei la gente gareggerebbe per pagare le tasse)?… potrei parlare di tutti loro, ma avrei bisogno di un blog a parte; potrei parlare dello strepitoso gruppo di ragazze che mi ha accompagnato in queste sei lezioni, giungendo alla conclusione che non ci sono rivali ma splendide colleghe con le quali cooperare. Potrei, potrei… ma voglio dire grazie a tutte e a tutti, mi avete insegnato un’infinità di cose, mi avete fatto scoprire dettagli inimmaginabili, nozioni fondamentali, particolarità da curare… l’ho detto domenica sera, alla fine dell’ultima lezione,  mentre salutavo Natalina e le mie colleghe: “Come vorrei essere bocciata!!”