giovedì 29 marzo 2012

Primavera

Un mio carissimo amico, Francesco, è un pittore piuttosto conosciuto, ha uno stile attento ai dettagli e decisamente scenografico; per queste sue peculiarità è stato chiamato da una  famosissima manifattura di tessuti di pregio fiorentina per riprodurre il più fedelmente possibile il disegno dell’abito che indossa Flora, la Dea nell’Allegoria della Primavera di Botticelli; disegno che poi sarebbe stato riportato su una stoffa destinata a diventare l’abito da sposa di una giovane fiorentina. Tutto questo perché la fanciulla in questione adorava la primavera (intesa come stagione!!).

Senza essere così originali si continua a pensare alla primavera come periodo adatto per sposarsi  e forse è preferibile scegliere un abito un po’ meno impegnativo (ricordo che a missione compiuta risultava alquanto pesante, in tutti i sensi) e di non dimenticare che il tempo può cambiare piuttosto velocemente e la temperatura abbassarsi, se non, Dio ce ne scampi!! che potrebbe presentarsi un furioso temporale che manda all’aria il programma che prevedeva l’aperitivo nella terrazza panoramica. E “sposa bagnata, sposa fortunata” può essere consolante ma chiunque preferisce che sia rivolto a qualche altra donzella...

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