martedì 30 ottobre 2012

Ma che mi son messa in testa?




Notoriamente non sono esperta di moda, anche perché non ho mai avuto il physique du rôle per seguire le tendenze e non ho l'occhio clinico; per questo raramente parlo di abiti da sposa. Però ci sono due cose che mi piacciono: il vintage, che va tanto di moda, e i cappellini, che, in testa alle spose, ho visto raramente.

Peccato, perché il cappello é l'accessorio che più rispecchia la personalità di chi lo indossa e mi é successo di sospirare dispiaciuta davanti a sposine visibilmente a disagio indossando abiti inadatti però, le rare volte che le ho viste indossare un cappello, erano la quintessenza della sicurezza.

Io ho una predilezione per quelli "à cloche", anche se c'è il rischio che il viso risulti troppo coperto, e, dovessi scegliere, eviterei accuratamente di indossare le tese larghe, larghissime e le tensostrutture (siete la sposa, non avete il compito di riparare gli ospiti dai raggi del sole né da un acquazzone improvviso) e la mai sopita né compresa creatività della modista, indossando improbabili ed estrose opere d'arte. E vale anche per le invitate (ci son persone sensibili, nel mondo, che ancora soffrono di incubi notturni indotti dai cappellini che indossavano Beatrice ed Eugenia di York al matrimonio del cugino William).
E ultima cosa, ma non meno importante, un cappellino, se non è troppo capriccioso, possiamo indossarlo anche successivamente; provate a farlo col velo!!!








 





lunedì 15 ottobre 2012

San Galgano

  La rotonda di Montesiepi è nota per la spada nella roccia, a dimostrare che alcune leggende hanno un fondo di verità; probabilmente è meno conosciuta per la sua atmosfera intima e raccolta e quindi ideale per una cerimonia con pochi invitati. 
E' naturale pensare ad un matrimonio in stile medievale, il posto è perfetto: c'é l'incanto della leggenda e c'é l'autenticità e l'originalità della struttura (rotonda, appunto,con una cupola che sembra infinita). La chiesa è consacrata e quindi mi pare poco rispettoso (anche se fosse concesso) lo sbizzarrirsi di fantasie cerimoniali.
Fantasie alle quali potremmo togliere (moderatamente) i freni all'abbazia di San Galgano, luogo sconsacrato ma che conserva un incanto assai difficile da descrivere e impossibile da dimenticare. La struttura ospita concerti estivi ed é stata lo scenario affascinante di alcuni matrimoni civili.
Si, é vero, io amo questo posto e forse sono facilmente suggestionabile ma si respira magia già dal viale d'accesso, c'é misticismo, c'é incanto a San Galgano, e il fatto che sia in rovina da secoli non scalfisce per nulla la sua anima spirituale.
E se non credete all'incantesimo, chiedetelo alle fate che di notte danzano sull'erba del giardino, e che lasciano un cerchio un po' insolito di funghi...
 
 
 
 



giovedì 4 ottobre 2012

Cinque buoni motivi. Più uno

Ci sono almeno cinque ottimi motivi per sposarsi in autunno. E vi dico anche quali sono.

La scenografia. Riguardate le foto e vi vedete immersi in una miriade di colori. A meno che non siate degli amanti fedeli del "bianco e nero" non potete non commuovervi, su!

La temperatura.  Non fa caldo. Magari la sera fa un po' freschino ma finalmente non fa più caldo. E la sposa non rischierà di svenire sotto la canicola sommersa da strati di tulle e merletti. Inoltre le vostre invitate non vi malediranno per esser state costrette ad indossare i collant (obbligatori!) sotto un sole cocente e gli invitati non useranno alcun turpiloquio per essere obbligati ad indossare la cravatta.

Il risparmio.  Siamo in bassa stagione e ogni villa, agriturismo, vigneto o qualsiasi altra location voi abbiate scelto ha abbassato i prezzi. Fanno eccezione le chiese (tasto dolentissimo!!).

L'originalità. Siate i primi tra i vostri amici a sposarvi in ottobre! Scandalizzate vostra suocera facendola accompagnare all'altare il suo "bambino" in novembre! Magari si consolerà gustando porcini e ovoli freschi che condiranno una dorata polenta e arrivata alle caldarroste e vino novello, forse si sarà consolata. Forse.


La Magia. Non quella di Samain né tantomeno quella di Halloween. Ma la magia di luci calde, di atmosfere intime e romantiche. L'incantesimo dell'autunno dentro la magia del matrimonio. Di più c'è solo l'intervento della fata Smemorina.

L'Antonella.  Io adoro l'autunno.