martedì 1 aprile 2014

Quando non si sfugge al destino 2

Il 15 marzo scorso, una ragazza di New York, Erika, sta viaggiando a bordo di un aereo dell' American Airlines, da Dallas a Calgary. Seduto accanto a lei c'è un ragazzo, col quale, ci si immagina, comincia la conversazione tipica "da viaggio". Volando volando, per Erika scocca il classico e deflagrante colpo di fulmine, ma è emozionata, forse, o forse non è così sfrontata da chiedergli un qualche contatto al momento di separarsi.
Pentita, nei giorni successivi contatta la compagnia aerea, chiedendo informazioni sul suo misterioso e affascinante vicino di posto, ma, per questioni di privacy, la AA non può far niente.


Erika sarà anche timida ma non manca di ingegno e manda un tweet di ricerca, ritweettato da oltre 780 mila followers che diceva più o meno così: "Sto cercando Clauco ... seduto in prima classe, con un maglione blu. E' nato a Torino e vive a Soho".


Il lieto fine è d'obbligo, Erika e Clauco si son trovati, si frequentano e pare che alle nozze si sia autoinvitata tutta l' American Airlines.


Non so voi, ma io, come vicini di posto, in aereo, ho sempre avuto bambini frignanti e quindi mamme isteriche, signore settantenni che passavano il tempo facendo l'uncinetto e solidi signori da sempre allergici alle docce e saponi...